Chi ha paura di Diablo e Max Payne? Vi raccontiamo il ritorno imminente di due attesissimi videogame


Blizzard Entertainment e Rockstar Games, due dei migliori creatori di videogiochi al mondo, partoriranno una nuova creatura videoludica a distanza di tre giorni. Si inizia il 15 maggio con Diablo III, un déjà vu, una "madeleine" proustiana per i fan della celeberrima serie di giochi d'azione di ruolo ma anche per quella generazione che ha iniziato a misurarsi con i videogame fantasy con il mouse in mano. Il titolo di Blizzard torna dopo 12 anni, un'era geologica trattandosi di videogiochi.
E torna ancora per pc e mac, una scelta che renderà felice chi ha scoperto il fantasy videoludico prima che arrivassero le console, ma forse lascerà un po' perplessi chi oggi predilige tablet, smartphone e macchine da gioco domestiche. Eppure, le premesse per un ritorno in grande stile ci sono tutte. In primis la mano di Blizzard Entertainment, la casa che ha inventato World of Warcraft (Wow), il gioco di ruolo online più antico ma ancora oggi più popolare del mondo. Diablo III di fatto sarà completamente online: per poter giocare è necessariocollegarsi al servizio Battle.net. Molte le feature ereditate da Wow, come ad esempio l'asta (si potrano acquistare e scambiare oggetti e armi).

LA STORIA 
Quanto alla trama, le notizie sono scarne. Sappiamo che si tornerà in quel del Sanctuarium, la tetrissima terra teatro dell'assalto delle forze demoniche infernali (gli Inferi Fiammeggianti). Sappiamo che ci saranno tutti i luoghi del passato e vecchie conoscenze come Deckard. E che un motore grafico nuovo creerà una maggiore interattività con l'ambiente permettendo di distruggere, spostare o lanciare alcuni oggetti per aumentare i danni da infliggere ai nemici. Si conoscono anche le classi dei personaggi; maghi, sciamani, cacciatori di demoni, barbari e monaci. Quello che non si sa per certo è se la mossa di Blizzard si rivelerà o meno azzeccata in termini di vendite. Dodici anni tra un episodio e l'altro sono moltissimi e il rischio è di aver prodotto un gioco tutto sommato datato, quantomeno nelle meccaniche e nel gameplay. Soprattutto per chi non è mai stato fan della serie.

NEGOZI APERTI 
Tuttavia, l'uscità sarà accompagnata da negozi aperti fino a ora tarda. Gamestop a Milano, Fnac a Verona e La Feltrinelli a Roma il 14 maggio accoglierano i fan del fantasy.

MAX PAYNE 3 
Di tutt'altro genere il nuovo nato di Rockstar (per Xbox 360 e Ps3). Parliamo del miglior editore giochi degli ultimi anni con titoli come Grand Theft Auto (Gta), L.A Noire, Red Dead Redemption. Torna nei negozi con Max Payne III (si sa, l'industria del videogame è drammaticamente vittima dei sequel): protagonista uno dei personaggi più tormentati di sempre. Senza distintivo, distrutto nell'anima e dipendente dagli antidolotifici il detective Max Payne per dimenticare la tragica morte della famiglia decide di accettare un incarico a San Paolo in Brasile come guardia del corpo dell'immobiliarista in odore di mafia Rodrigo Branco.
Chiaramente il viaggio in Brasile si rivelerà un incubo. Come al solito alla Rockstar hanno fatto le cose in grande ricostruendo San Paolo nei dettagli. Le ville, i pub la ricchezza senza freni che fa da contrasto alla povertà più nera dei vicoli della metropoli. La città è umida e stordente. Le gang sono un elemento con cui il giocatore dovrà scontarsi in maniera diretta, sin dai primi istanti di gioco nella modalità storia. Il comparto multiplayer, piuttosto ricco e innovativo permetterà di fatto di organizzarsi e creare una vera e propria gang e sfidare le altre gang, tutte formate da persone "reali", grazie al gioco in rete. Inoltre le gang potranno inoltre essere utilizzate anche in Gta V in uscita nel 2013. Il titolo di Rockstar è un action, violento e cupo, incentrato sulle tecniche di combattimento a fuoco.
La tecnologia Bullet Time e Shootdodge, insieme al sistema Euphoria Character Behavior di Natural Motion e al motore grafico Rage, rendono Max Payne III il più cinematografico degli ultimi anni. Si gioca ai registi, a filmare l'azione più spettacolare da rivedere più e più volte. Come al cinema..